Il sequel di Chiamami Col Tuo Nome si farà!
Dopo mesi d’indiscrezioni e rumour, Luca Guadagnino ha confermato di essere già a lavoro sul sequel di Chiamami Col Tuo Nome. Il regista spera di realizzare un ciclo di film alla Antoine Doinel (personaggio cinematografico creato da Truffaut e considerato come un suo alter ego); la storia di Elio e Oliver non è affatto finita.
Cosa sappiamo del sequel
La narrazione andrà avanti di sei o sette anni rispetto agli eventi raccontati nel primo film, forse sarà ambientata “subito dopo il crollo del muro di Berlino”. Guadagnino ha rivelato in un’intervista di avere già in mente la prima scena del sequel: in un cinema di Parigi, Elio sta guardando Ancora di Paul Vecchiali (film del 1988 che ha come protagonista un uomo che, dopo aver lasciato la moglie, scopre la sua omosessualità). La pellicola affronterà il clima culturale degli anni ’90 e il tema dell’AIDS.
Pro: le pagine mancanti del romanzo
Chi ha letto il romanzo di André Aciman, da cui è tratto Chiamami Col Tuo Nome, è consapevole che l’epilogo dello scrittore è ben diverso rispetto alle ultime sequenze dirette da Guadagnino. L’idea del regista è proprio quella di adattare ed espandere quella parte di vita solo accennata nelle ultime 50 pagine del romanzo, dopo il saluto tra Elio e Oliver in quella calda estate. Nel prossimo film, vedremo i due protagonisti pronti ad abbandonare le loro case per girare il mondo; per narrare una nuova parte della loro vita, si utilizzerà uno stile e dei toni completamente diversi.
Contro: James Ivory fuori tempo massimo
Purtroppo sarà al limite dell’impossibile la partecipazione al sequel di James Ivory che, grazie alla sceneggiatura di Chiamami Col Tuo Nome, ha vinto l’Oscar per la Miglior Sceneggiatura Adattata, diventando il vincitore più anziano della storia degli Academy (novant’anni a giugno). In alcune interviste, Guadagnino ha annunciato la collaborazione di Aciman per il progetto. Ivory sarà una penna davvero difficile da sostituire.
Pro: torneranno Armie Hammer e Timothée Chalamet
Armie Hammer e Timothée Chalamet confermano la loro voglia di tornare nei panni di Oliver ed Elio e la gioia di lavorare nuovamente con Guadagnino. Hammer ha spiegato che il regista ha le idee molto chiare da parecchio tempo, e gli ha già raccontato i futuri sviluppi nella vita dei due personaggi.
Contro: snaturare la bellezza di un’opera
Come qualunque sequel nato postumo, Call Me By Your Name porta con sé il grandissimo pericolo di snaturare un’opera completa, autosufficiente e di rara bellezza. Nel pianto finale di Elio e nelle sfumature del suo viso rivediamo la conclusione di un processo umano, la tridimensionalità di un personaggio e l’empatia che quest’ultimo è in grado di suscitare nel pubblico. “Non vogliamo sapere altro!”. Questo è la prima frase che abbiamo pensato alla notizia del sequel. Reazione di uno spettatore spaventato che potrebbe vedere i personaggi che ha amato rovinati per sempre. Nonostante questo, sembra chiaro che l’intento di Guadagnino non sia quello di continuare semplicemente la storia (creare una sorta di Chiamami Col Tuo Nome 2), ma di dirigere una nuova fase della vita di Elio e Olvier: un film che, anche se avrà gli stessi personaggi, sarà completamente nuovo. .
Un po’ di timore rimane, ma crediamo che Guadagnino voglia bene ai suoi personaggi tanto quanto noi. Voi cosa ne pensate? Scettici o fiduciosi riguardo questo sequel?
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